Perché è cool, perché fa chic, perché nessuno in rete l’aveva ancora veganizzata (per quanto ne sappia io) e questo mi fa sentire un po’ speciale. Insomma… perché io valgo! ;-)
Questa torta è talmente fabulous che appena l’ho sfornata Roberto cavalli ha suonato alla mia porta, con i suoi labbroni gonfiati a canotto mi ha chiesto una foto della torta per le sue stampe animalier. Ma gli ho sbattuto la porta in faccia “amico, l’animalier è così passè…aggiornati!”
Sebbene sia una torta dagli ingredienti molto semplici, esteticamente è accattivante e un po’ fuori dai soliti schemi.
La sfida in questo caso era la sostituzione di ben 4 uova, che erano previste nella ricetta originale.
Vi posso assicurare che il risultato non delude le aspettative, è golosissima e sofficissima!
Per SOSTITUIRE LE UOVA ho preparato una miscela di acqua e semi di lino come segue: ho fatto bollire 200 ml di acqua con 30 gr di semi di lino, tenendoli sempre mescolati. Quando sono arrivati a pieno bollore ho messo sul minimo per 4 minuti. Il risultato finale l’ho filtrato e lasciato raffreddare. La consistenza è spettacolarmente simile a quella dell’albume.
(Ho provato anche ad usare la banana invece di questa miscela ma la torta risulta troppo spugnosa, quindi GoLinoGo!)
INGREDIENTI:
90 gr di miscela di acqua e lino come sostituto delle 4 uova
200 gr di zucchero di canna
250 ml di latte di soia non zuccherato
200 ml di olio di semi di arachidi
1 bustina di vanillina
300 gr di farina 0
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
3 cucchiai di cacao amaro
PREPARAZIONE:
Servono 2 ciotole perché ad un certo punto l’impasto andrà diviso esattamente in 2.
Per semplificare la cosa ho pesato la tara della ciotola più grande che contiene tutto l’impasto, così al momento della divisione ho tolto la tara dal peso lordo e ho diviso il netto in 2 per sapere quanti grammi andavano nella seconda ciotola.
Nella ciotola grande “montare” la miscela di lino (vedi sopra le spiegazioni) con lo zucchero per un paio di minuti con la frusta elettrica.
Aggiungere lette e olio a filo e continuare a “montare”.
In un'altra ciotola setacciare la farina, il lievito e la vanillina e poi aggiungere a pioggia nell’altra ciotola di ingredienti liquidi. Un pizzico di sale. Continuare a lavorare con la frusta elettrica fino ad ottenere un impasto liquido e omogeneo senza grumi.
Accendete il forno a 180°.
90 gr di miscela di acqua e lino come sostituto delle 4 uova
200 gr di zucchero di canna
250 ml di latte di soia non zuccherato
200 ml di olio di semi di arachidi
1 bustina di vanillina
300 gr di farina 0
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
3 cucchiai di cacao amaro
PREPARAZIONE:
Servono 2 ciotole perché ad un certo punto l’impasto andrà diviso esattamente in 2.
Per semplificare la cosa ho pesato la tara della ciotola più grande che contiene tutto l’impasto, così al momento della divisione ho tolto la tara dal peso lordo e ho diviso il netto in 2 per sapere quanti grammi andavano nella seconda ciotola.
Nella ciotola grande “montare” la miscela di lino (vedi sopra le spiegazioni) con lo zucchero per un paio di minuti con la frusta elettrica.
Aggiungere lette e olio a filo e continuare a “montare”.
In un'altra ciotola setacciare la farina, il lievito e la vanillina e poi aggiungere a pioggia nell’altra ciotola di ingredienti liquidi. Un pizzico di sale. Continuare a lavorare con la frusta elettrica fino ad ottenere un impasto liquido e omogeneo senza grumi.
Accendete il forno a 180°.
Calcolatrice alla mano, dividete l’impasto e trasferite metà nella seconda ciotola.
A metà impasto aggiungere il cacao amaro e mescolare bene. Grazie al cacao si addenserà leggermente quindi diluitelo con un goccio di latte perché cosa importantissima: ENTRAMBI GLI IMPASTI DEVONO AVERE LA STESSA CONSISTENZA.
Versate 2 cucchiai dell’impasto bianco al centro, poi 2 cucchiai dell’impasto nero, poi 2 cucchiai dell’impasto bianco … e così via fino a finire gli impasti. Man mano si formeranno dei cerchi concentrici che si espanderanno verso l’esterno.
Infornate per 40 minuti a 180°. Ovviamente fate la prova stecchino per controllare la cottura dato che ogni forno è un mondo a parte.
Fate raffreddare e se gradite spolverate di zucchero a velo la superficie prima di servire.
Spero questo sia il primo di molti veg*compleanni a venire!
A metà impasto aggiungere il cacao amaro e mescolare bene. Grazie al cacao si addenserà leggermente quindi diluitelo con un goccio di latte perché cosa importantissima: ENTRAMBI GLI IMPASTI DEVONO AVERE LA STESSA CONSISTENZA.
Prendere una tortiera diam. 26 o 24 cm. Io ho usato quella in silicone senza bisogno di rivestirla/ungerla.
Deve restare sempre e cm immobile e piatta, quindi se usate quella di silicone piazzatela già sopra la teglia così nel momento in cui dovrete infornarla non sconquasserete l’impasto ma vi basterà trasferire la teglia.Versate 2 cucchiai dell’impasto bianco al centro, poi 2 cucchiai dell’impasto nero, poi 2 cucchiai dell’impasto bianco … e così via fino a finire gli impasti. Man mano si formeranno dei cerchi concentrici che si espanderanno verso l’esterno.
Infornate per 40 minuti a 180°. Ovviamente fate la prova stecchino per controllare la cottura dato che ogni forno è un mondo a parte.
Fate raffreddare e se gradite spolverate di zucchero a velo la superficie prima di servire.
Spero questo sia il primo di molti veg*compleanni a venire!
Wow!!!!La prima ricetta!!!
RispondiEliminaSembra buonissima...
ma è anche difficilissima!!!!°_°
Lunedì ho un esame in università..Martedì proverò a farla per festeggiare!!!°_° ehehehheh
Io sono celiaca...quindi userò una farina senza glutine..Speriamo in bene!!!!^_^
Buona giornata!!
No Sara non temere, tutta apparenza! E' facile, quella che vedi è la prima che ho fatto, quindi non serve qulla gran pratica. Make che vada non ti vengono i cerchi concentrici...ma non credo sia motivo per toglierti il sono ;-) l'importante è la sostanza! Buona giornata anche a te!
RispondiEliminama io ti ho fatto gli auguri per il tuo primo Veg*Compleanno ???? boh .. non mi ricordo !! però ricordo che ho mangiato questa torta ed era un vero delirio !!!!
RispondiEliminabrava Cesca ... e auguri :-)
Roberto Cavalli non ci dormirà più di notte, ben gli sta! Ancora auguri, buona vita VEG :-)
RispondiEliminaUhu, che bella torta!!! Che effetto stupendo!!!!!!! Ma mi sa che, maldestra come sono, non mi verrà mai!!!!! Ma che meraviglia!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminache meraviglia la torta zebrata!!!!! :PPPP mmmm buona!!
@Tutti: grazie :-)
RispondiElimina@Regina: grazie di esser passata di qua :)
Mi piace il tuo blog, mi piacciono le tue foto, mi piacciono le tue ricette. Questa torta devo provarla. E finisci dritta dritta nei blog che seguo! :)
RispondiElimina@Samantha: grazie sei carinissima, ricambio :-)
RispondiEliminamitica questa torta e geniale il gel dei semi di lino!
RispondiEliminal'ho fatta già due volte (avevo preso la tua ricetta su VB!) ed era venuta buonissima! genio!
Questa torta è davvero bellissima! L'ho fatta ieri ed è pure buonissima!! Complimenti e davvero grazie per averla postata!
RispondiEliminaIl tuo blog è davvero carino!
@Redsheen: grazie, sono davvero contenta ti sia piaciuta ;-)
RispondiEliminaDevo provare la tecnica della bollitura dei semi di lino, è una cosa che non ho mai provato, dovrei cimentarmi assolutamente... E poi questa torta è bellissima... Roberto Cavalli sarà stato invidiosissimo e avrà, come di dice a Roma, rosicato visto che gli hai sbattutto la porta in faccia ahahah lol
RispondiEliminaStupenda bellissima e golosa. la voglio provare!!!!!!!!!
@Mimì: grazie ;-) ho scoperto ora il tuo sito, caspita quanti spunti interessanti! Ne terrò sicuramente conto. Quindi grazie ancora ^_^
RispondiEliminaAnche per me è una piacevole scoperta il tuo :)
RispondiEliminaNel sito siamo un trio, io , MaVi e Cris :) momentaneamente un po' assente!!!
Grazie per il passaggio ^^
Ciao Cesca sono appena capitata qui!! Mi piace questo blog e d è già stato inserito nella mia lista.. domanda: con i semi di lino cotti si può fare qualcosa o bisogna buttarli? Ancora non li ho mai provati come sostituto delle uova.. o semplicemente fatto senza.. :-)
RispondiEliminaSe hai voglia passa a trovarmi sono una vegblogger pur'io! ;-)
http://creargiocando.blogspot.com/
@Stella: grazie per aver lasciato un commento :-) passerò sicuramente a salutarti. I semi di lino dato che rimangono integri li puoi usare per fare il pane etc etc e mentre s ti avanza un po' di finto uovo puoi usarlo per impanare meglio polpette & co. Se non erro è anche molto nutriente se usato come impacco con i capelli, ma non ho mai provato :-) A presto!
RispondiEliminaVolevo provarla anche io: ho una festicciola post carnevale (tanto quì non se ne accorge nessuno e lo festeggiamo quando ci è più comodo) e mi pareva carina l'idea. Aggiungerei qualche decoro in tema e sarei apposto...
RispondiEliminaSono un pò perplessa però sulla quantità di latte e soprattutto di olio: non è che di recente hai provato a calarlo? Mi piacerebbe torgliene almeno la metà ma senza che ne perda il gusto! Aspetto lumi ;)
Se no, la faccio uguale uguale e per una volta amen, tando non la dobbiamo mangiare solo noi!! Notte, Marta
In effetti lì vi potete giostrare tra le varie festività italiane come più vi pare! ^_^
RispondiEliminaLa torta l’ho fatta solo 3 volte e mi sono sempre attenuta a queste dosi quindi purtroppo non so esserti d’aiuto, mi spiace : (
L’impasto deve essere bello liquido per permettere la zebratura. Magari se diminuisci l’olio poi cerchi di regolarti un po’ con il latte!
-_- ecco mi hai fatto tornare voglia di cucinarla, NON VALE!!!
Per forza di cose devo rimandare (perché ho un vestitino che mi son fissata di indossare ahahaha) però se la proverai fammi sapere poi eh ;-) Grazie
E' nel forno! Stasera ti dirò cosa ne hanno pensato i bimbi! thanks!!
RispondiEliminaPS. L'albume di lino e meraviglioso: vederne la consistenza e montarlo con lo zucchero quasi mi commuoveva...
Comunque l'impasto anche da crudo era buonissimo!...a qualcuno tocca sempre l'ingrato compito di ripulire le ciotoline bicolor :D
@Marta: speriamo bene.... ;-) è vero il lino fa davvero impresiù ^_^
RispondiEliminaBuonissima Cesca!
RispondiEliminaIn cottura è ben cresciuta ma si è crepata molto: forse la parte al cacao non era esattamente densa come quella bianca e tirava giù l'impasto... l'olio l'ho dimezzato con quasi pari quantità di latte. Ho usato dei cucchiai piccini. non finivo più di versare l'impasro e sono venute una marea di righe...bella e buona. L'ho capovolta, spalmata con cioccolato fondente, smarties, buccia di arancia e cocco!
Dalle briciole rimaste direi che l'esperimento è riuscito, bella umida e gustosa.
Chi ci ha ospitato ed alla quale ho lasciato la parte avanzata, ma ha detto di averci fatto colazione e che era ancora morbidissima! magia del lino
@Marta: Sono proprio tanto*tanto*tanto contenta che la torta zebrata abbia fatto breccia nei cuoricini fin lì in Cina! ;-)
RispondiEliminaDeve esser stata bellissima decorata come mi hai scritto! ; - )
Ciao non vedo l'ora di provare la magica miscela ai semi di lino :)) grazie per averlo condiviso e complimenti per il blog, passerò ancora a trovarti
RispondiEliminaciao! posso sostituire l'olio di arachidi con un altro, tipo evo o mais o girasole?
RispondiElimina@Lalla: grazie a te e scusa se non ti ho risposto prima ^_^'
RispondiElimina@Chiara: certo usa pure un altro olio di semi (come tutto è semper meglio se bio e spremuto a freddo) :) grazie per avermi scritto
grazie! alla fine l'ho fatta con metà olio di mais e metà di sesamo: ottima! sicuramente proverò a farla anche con quello di arachidi prima o poi :o)
RispondiElimina@Chiara: sono proprio contenta ti sia piaciuta!!!! :) Per quanto riguarda l'olio se ti sei tovata bene così questa volta non vedo il motivo di cambiare ;)
RispondiElimina-> Una curiosità: ma l'olio di sesamo non è bello saporito? Non incide poi nel gusto?
Questa tua torta zebrata e' semplicemente meravigliosa e le foto che hai fatto per ritrarre il suo splendore non sono da meno. Io penso che la cucina sia come "l'arte" e tu hai saputo creare un'opera e farne innamorare gli altri!
RispondiEliminaComplimenti Cesca!
Vorrei chiederti solo se hai usato forno statico o ventilato e se l'hai messa nel ripiano centrale del forno, grazie.
Mus
@Mus: i tuoi complimenti mi imbarazzano ^_^'. Esatto: forno statito, ripiano centrale :)
RispondiEliminaGrazie cara, ho gia' copiato la tua ricetta e a breve la stampero'.
RispondiEliminaMus
Ciao! volevo provare questa bellissima torta domani insieme a Dario :-) (mio figlio di 11 anni)..dopo il successo della torta yogurt-fragole devo provarne una al cioccolato :-) , posso sostituire il latte di soia con altro latte vegetale? (avrei quello d'avena a casa) grazie buona giornata Martina
RispondiEliminaAh ecco chi è Dario :D!!!! Ti dirò, non avendo mai fatto una torta usando solo latte d'avena come latte vegetale non conosco il tipo di consistenza che le potrebbe dare, di certo non viene cattiva dato che il latte di avena è buonissimo °_° l'unica accortezza la dovresti avere con il dolcificante, ridurlo perchè il latte d'avena è già dolcino :)
EliminaDario, ha già dimostrato d'essere un intenditore e sono certa che amerebbe anche quella allo yogurt e lamponi :)
Fammi sapere come va l'esperimento con l'avena ;)
Grazie :-) ti racconterò!
Eliminarisultato ottimo! alla fine avevo anche il latte di soia e così non ho variato la ricetta...Dario ha nuovamente approvato e mi ha detto di dirti che "questa torta è veramente buona, non come quelle altre vegane..." !!!
Eliminaun abbraccio :-)
Queste sì che sono soddisfazioni per me! :)
EliminaDì a Dario che abbiamo bisogno di bravi cuochi o pasticceri vegan.
Un saluto ad entrambi e a risentirci al prossimo esperimento :)
Grazie, riferirò!
Eliminaalla prox ricetta :-)
Acqua e semi di lino? Questa è magia!! Ricetta stupenda, io ho sempre fatto la versione tradizionale, ma questa ha 1 marcia in più!!!
RispondiEliminaGrazie Ros :)
EliminaIo al posto della miscela di semi di lino uso 100 grammi di purea di mela (quella che vendono in vaschetta, per intenderci!), e viene comunque molto bene :) comunque sappi che il tuo sito è una continua fonte di ispirazione :D
RispondiElimina-Francesca-
Grazie Francesca per il tuo commento, voi siete la mia fonte di energia invece :)
EliminaE grazie per la dritta sulla purea di mele !!!
Questa la faccio appena ho un momento: MERAVIGLIOSA
RispondiEliminaGrazie Paola spero ti piaccia, vedrai come ti divertirai a prepararla ;)
EliminaMolto intrigante questa ricetta, ma come faccio a stamparla?
RispondiEliminaGrazie!
EliminaCon il comando "stampa" o "print"? :D
Oppure fai copia & incolla in word :)
Dal blog si stampa solo la parte iniziale. Stampato con office. GRAZIE!
RispondiEliminaMitic*!!!
RispondiEliminache spettacolo!!! con lo stesso procedimento dei semi di lino.. l'acqua filtrata la usi per il dolce e con i semi ci fai un super impacco ricostituente per i capelli:)
RispondiEliminaE' vero ^_^
Eliminascusate, una domanda sui semi di lino: io ho provato a fare il "finto uovo" e mi è venuto fuori un blob disgustoso...era talmente colloso che non voleva saperne di scendere dal colino...alla fine l'ho messo in un telo e l'ho strizzato (veramente schifoso)...voi come lo filtrate? ps. la torta è bellissima e non appena mi sarò un po' impratichita con i dolci vegan la proverò di sicuro( per ora, purtroppo, come tutte le cose all'inizio, non sempre ottengo buoni risultati! ma sto migliorando...!)ciao e grazie
RispondiEliminaCiao Sangita :) grazie per avermi scritto.
EliminaMa ti sei attenuta ai tempi e alle dosi indicate? Mi sembra strano che ti sia venuta una cosa strana ;)
Cmq se ti piace il sapore della banana potresti usare una banana frulla BEN MATURA come addensante. Come ho scritto preferisco la consistenza del lino in questo caso specifico ma mi era benuta buonissima anche quella alla banana ;) E non ti abbattere vedrai che andrà sempre meglio!
A presto
Meravigliosa! :)
RispondiEliminaGrazie Raffaella :)
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