100 RICETTE
DALL’ANTIPASTO AL DOLCE
Con il cuore che batte fortissimo fino a farmi sentire il suo eco nelle orecchie … vi parlo finalmente del mio primo libro ^_^ (video)
Il titolo non poteva che essere HAPPY VEGAN KITCHEN perchè questo motto mi accompagna da quando nel 2011 decisi di aprire questa piccola casetta virtuale, il mio obbiettivo era quello di dimostrare con il sorriso quanto appetitosa potesse essere la cucina vegana. Con questo libro potrò coronare questo mio sogno arrivando nelle vostre case non solo virtualmente.
>>>>COME FARLO VOSTRO<<<<
Dal 24 giugno potete trovarlo in vendita in libreria e nel caso non fosse sullo scaffale basterà farlo ordinare così in pochi giorni sarà vostro.
Se invece siete in modalità duepuntozero lo trovate disponibile nelle principali librerie on-line.
Per ogni dubbio: cescaqb@bricioledicescaqb.comDal 24 giugno potete trovarlo in vendita in libreria e nel caso non fosse sullo scaffale basterà farlo ordinare così in pochi giorni sarà vostro.
Se invece siete in modalità duepuntozero lo trovate disponibile nelle principali librerie on-line.
Due chiacchiere su “HAPPY VEGAN KITCHEN”.
Volevate dire per l’ennesima volta che i libri di cucina troppo spesso sono scritti per pochi eletti, con termini in codice, ingredienti sconosciuti ed introvabili, lavorazioni complicate a tal punto da farti venire l’ansia da prestazione ogni qual volta devi accendere il fornello … mi dispiace deludervi. Ma che dico?! Lieta di deludervi!
Questa raccolta di RICETTE VEGANE l’ho scritta per chi vorrebbe nuovi spunti per piatti sani e gustosi da preparare tra i soliti mille impegni di ogni giorno, ma anche per chi cerca idee che stupiscano in occasioni speciali. Per chi già segue un’alimentazione vegana ma anche per chi spinto dalla curiosità vorrebbe avvicinarsi per la prima volta a questa cucina. Per chi vuole dimostrare a parenti e amici che c’è ben altro oltre la “solita zuppa”, ma anche per l’irriducibile pigro che solitamente preferisce scaldarsi velocemente un piatto pronto temendo che la cucina sia un pericoloso triangolo della Bermuda i cui vertici sono lavandino-fornello-forno dentro il quale le persone rischiano di scomparire. Ok lo ammetto, l’ho scritto anche per riordinare finalmente i mille foglietti e appunti che svolazzavano per casa con le ricette che a tavola in questi ultimi anni hanno sempre vinto il sorriso di tutti!
E a chi di voi ogni giorno si sente dire frasi del tipo “anche l’insalata soffre”,“ma il riso lo puoi mangiare?”, “ho capito, non mangi prodotti animali allora tieni il tonno”, “che tristezza, ma non puoi proprio mangiare niente allora” dico che avete tutto il mio affetto. Ora sapete che potete orgogliosamente difendervi brandendo in una mano questo libro a mo’ di scudo, in un’altra una spatola per dolci e uno scolapasta in testa. O meglio ancora il libro potete regalarglielo assicurandovi così di sconfiggere il “nemico” una volta per tutte. Ma fate in modo che questa persona vi sia simpatica perché dopo sarà inevitabile diventare amici di merende o spaghettate di mezzanotte!
Ringrazio la casa editrice Ultra (gruppo Castelvecchi) per avermi dato questa occasione, per aver creduto in me dal primo momento, avermi supportata in questo percorso e aver permesso che un nuovo libro con ricette basate esclusivamente su ingredienti vegetali si trovi sugli scaffali delle librerie.
Questo libro rappresenta i miei valori, la voglia di far conoscere la cucina vegana anche a chi è restio ad avvicinarsi a causa di pregiudizi, la mia umiltà, il mio percorso che mai si arresterà, la mia ironia e il mio sarcasmo senza i quali non riuscirei ad affrontare una singola giornata in questo pazzo mondo, il bisogno di sorridere anche se fuori piove, il calore della condivisione del cibo come veicolo di un messaggio. Questo libro rappresenta Francesca.
Tanto oramai siamo confidenza, ve lo posso pur dire: gli
ultimi mesi della mia vita sono stati per me tra i più frenetici e intensi che
io abbia mai vissuto. Ho più volte cercato la pozione magica per sdoppiarmi per
ottenere così il doppio del tempo, una Francesca che poteva continuare ad
occuparsi degli impegni di vita quotidiana (il lavoro, la casa, le bollette,
gli affetti, la famiglia, gli sport, il divertimento) e un’altra che avrebbe
avuto la possibilità di dedicarsi giorno e notte senza pause di nessuna sorta a
questo libro. Beh, sapete cosa ho scoperto? Che la scienza non era tanto avanti
e la clonazione umana istantanea era cosa impossibile da ottenere. Quindi non
mi è rimasto che mettere il turbo, assettarmi, indossare un alettone e come
un’auto da corsa di quelle tamarre far sentire il rombo del mio motore.
Certe cose strane stavano iniziando a diventare la norma. Alzarmi alle sette il
sabato mattina e cucinare le carote al cumino invece di starmene nel letto
ovattata dal piumone. Attendere ad andare a dormire dopo la mezzanotte per
aspettare che il pane alle cipolle fosse cotto a puntino.
Vivere con una costante: avere in borsa i contenitori di plastica con dentro qualche assaggio per testare i sapori della mia cucina su papille gustative vegane e non.
Vivere con una costante: avere in borsa i contenitori di plastica con dentro qualche assaggio per testare i sapori della mia cucina su papille gustative vegane e non.
Ammetto che qualche volta mi sono ingolfata, questo è vero, soprattutto all’inizio quando gli obbiettivi da raggiungere erano molti e concretamente non avevo ancora in mano risultati. E sì, ogni tanto io stessa non mi sopportavo talmente ero inquieta. In momenti come questi, quando tesa come una corda di violino affrontavo le giornate emettendo ogni tanto note stonate, ho capito chi mi voleva bene. Anche se blateravo cose senza senso dettate dall’agitazione e diventavo l’essere più insopportabile della terra chi mi voleva bene davvero è restato al mio fianco, sorridente, dimostrandosi disponibile e mi ha sopportato sperando che da lì a poco sarei ritornata in me. Almeno questo è quello che tutti speravano, me compresa! E sì dai è andata così!
Una volta che ho sentito concretamente il contenuto del libro che pian piano stava prendendo forma ho iniziato a tranquillizzarmi. Il progetto che all’inizio sembrava troppo ambizioso è iniziato a diventare alla mia portata e dopo aver pianificato una specie di tabella di marcia il mio battito cardiaco ha iniziato a tranquillizzarsi, non dico tornare nella media, quello no non esageriamo, ma una bella regolata era il massimo che potevo a quel punto sperare.
Il terrore e l’angoscia hanno iniziato a lasciare il posto a sospiri di sollievo e sorrisi compiaciuti.
Sugli spalti avevo il mio pubblico che mi incitava e faceva il tifo per me. Ogni volta che smettevo di correre esausta e guardavo per terra col fiatone sentivo le loro voci che m incitavano. Potevo sperare di meglio?
Un grazie enorme quindi a tutti dal primo all'ultimo, ai miei genitori, a tutti gli amici che non hanno mai smesso di avere fiducia in me, a chi mi ha spronata ad aprire il blog “Briciole di Cesca*QB”, a chi ha creduto in questo progetto, ai cd che ho ascoltato mentre spadellavo. Ma anche ad ognuno di voi che ha acquistato o acquisterà una copia di questo libro.
Happy Vegan Kitchen è anche un po’ vostro.
Cesca*QB
Congratulazioni! Sono felice per te! Spero di veder presto il tuo libro nella mia libreria! :-D
RispondiEliminaGrazie Rosaria, che emozione......
EliminaComplimenti!
RispondiEliminaGrazie mille Saucy :)
Eliminano dai, ma non ci posso credereeeeeeeeee!! sono troppissimo felicissimissima per te. in effetti mi ero chiesta più volte cosa stessi combinando per essere sparita dal blog..ma mai avrei immaginato!e che progetto, ragazzi!! hai il mio pieno e totale e affettuoso sostegno e quando acquisterò il libro mi piacerebbe tantissimo avere una tua dedica in copertina....ce la faremo?! :-) un grandissimo abbraccio da chi vegana non è, ma ha tutta la curiosità di capire meglio questo mondo e, se possibile, di trasmetterlo alle proprie pupazzole (per MonAmour non c'è speranza..no...)
RispondiEliminaMamy <3 chissà cosa pensavi stessi facendo ... magari mi immaginavi impegnata a fare il cambio dell'armadio ... mai fatto in vita mia dato che vivo in maglietta :D
EliminaSono stati mesi intensissimi ma giuro che ne è valsa la pena.
Soddisfazione a mille e grazie per le tue dolci parole <3
Grandissima! Mi sono quasi commossa a leggere questo post!
RispondiElimina:******
EliminaGrandiosa Cesca!!!!!!!!! Solo tu potevi farcela così stupendamente :) non vedo l'ora di leggerlo! un abbraccio
RispondiEliminaPata °_° mi sento galleggiare nell'aria come un palloncino .... rirmbabito...dalla felicità :D
EliminaEvvai! e finalmente! non vedo l'ora di conoscerlo dal vivo! nel frattempo continuo a tifare per te, perchè questo sia il primo successo di una serie di sfide che tu puoi e devi affrontare mia cara ragazza, perchè la personalità e la passione che metti nella scrittura non puoi gettarle via così! ;)
RispondiEliminaUn abbraccio forteforteforte!
Herbi <3 che dire ... grazie per sostenermi sempre
EliminaE grazie per non esservi lamentati (te e Zebry) della divisa nera e fucsia che vi ho fornito in quanto cheerleader XD
Io sono quella che si commuove sempre in queste circostante :')
RispondiEliminaMa sono davvero molto felice per te perché ti meriti davvero di essere felice e di viverti questo bellissimo momento tutto tuo e "nostro" (perché quel libro sarà presto mio e appena torno in Italia la prima cosa che faccio sarà passare il libreria con la foto della copertina XD )
E comunque davvero è commovente leggerti così piena di gioia. Le insicurezze è normale che ci siano state nel percorso, è normale perché è un lavoro importante che deve prendere forma solo con i tuoi sforzi e non è mai una cosa semplice perché senti tutto il peso della cosa addosso, ma una volta raggiunto l'obiettivo... Ecco che tutto si fa chiaro e torna il sorriso :D
Ti auguro di vendere tante copie e di entrare in tante famiglie con la tua allegria e il tuo sorriso, perché io ogni volta che sono passata di qua non ho mai smesso di sorridere e di gustarmi bellissimi piatti, soprattutto i tuoi muffins ^_^
Brava, congratulazioni!
RispondiEliminaGrazie mille ^_^
EliminaCara Francesca, ancora tantissimi complimenti. Mi ci sono rivista nelle tue frenetiche giornate di preparazione del libro. Pure a me smbrava strano "spadellare" in ore inconsuete del giorno e i vicini mi avran dato per matta alla vista di un set fotografico allestito davanti alle finestre del soggiorno! :-D Il risultato finale e' pero una grand soddisfazione e gioia! Bravissima! Non vedo l' ora di sfogliarlo! ;-)
RispondiEliminaEcco dov'eri finita!!! Hai fatto una grande sorpresa a tutti, che bello, sono proprio felice per te, per il tuo progetto realizzato, per esserti riuscita ad organizzare e a cavartela alla grande! Ora non resta che prendere il libro e magari andare alla ricerca della mitica Cesqui in giro per il mondo con una penna in mano sperando di strapparti la dedica con l'autografo ... un abbraccio! ^_^
RispondiEliminaAle hai visto perchè ero sparita? :) E ti dirò che è dura riemergere anche ora che il lavoro è stato fatto ^_^ Credo di aver accumulato un esagerato bisogno di riposo
EliminaAnche io spero di vederti...finalmente...un giorno!!!
Se per casualità a settembre passi dal MiVeg (a Milano) mi trovi di sicuro al bar dei dolci ^_^
congratulazioni
RispondiEliminaCiao Cesca, che dire... Grande!!! Domani vado in libreria! :-) Sei la migliore :-)
RispondiEliminaCuori cuori cuori :)
EliminaCesca Nazionale!!!! COn grande ritardo, eccomi: https://passatotralemani.wordpress.com/2015/09/09/il-giovedi-del-libro-di-cucina-happy-vegan-kitchen/ :-* :-*
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