Avevo appena visto per la prima volta un PULL-APART BREAD.
Una volta ripresa, la missione era capire cosa-come-quando.
Cosa era?
Bisognava cercarne una versione vegan?
Quando lo avrei fatto?
Navigando in rete, pagina dopo pagina, fotografia dopo fotografia mi era sempre più chiaro che il pull-apart bread sarebbe stata la mia missione! Non sapevo ancora se ci sarei riuscita, quanto sarebbe stato difficile, ma sapevo che ci avrei provato.
A pane sfornato, mangiato e finito posso dirvelo: E’ DAVVERO FACILE FARLO.
Sicuramente vi proporrò altre versioni, perché il suo bello è la versatilità, il poterlo insaporire a piacere con i propri gusti, ma una cosa è certa: resterò sul dolce, che è il mio debole ;) ... ma questo già lo sapevate.
Il link tra tanti che ho preso come punto di riferimento è stato QUESTO, perché mi sembrava il più semplice, e visto l’ottimo risultato ottenuto manterrò questa ricetta dell’impasto per fare i prossimi.
Ho apportato delle piccole modifiche come per esempio il lievito fresco, diminuito lo zucchero della farcitura perché era sufficiente, saltato un passaggio di lievitazione.
Tutto ciò che vi serve è:
- una forma da plum cake,
- della carta forno
- la margarina autoprodotta (perché quella in commercio, come anche il burro di soia, contengono olio di palma, nel link potete trovare il mio post nel quale spiego perché non lo considero “vegan”)
- 3 ore di tempo per la lievitazione
INGREDIENTI PER UN PULL-APART BREAD
ALLA CANNELLA
Per l’impasto:
* 45 gr di acqua calda del rubinetto
* 15 gr di zucchero di canna
* un cubetto di lievito di birra fresco
* 60 gr di margarina autoprodotta
* 110 gr di latte di soia al naturale
* 45 gr di zucchero di canna
* 4 gr di estratto di vaniglia
* 2 gr di sale
* circa 400 gr di farina 0 + altra per stendere l’impasto
Per la farcitura alla cannella:
* 40 gr di zucchero di canna
* 5 gr di cannella in polvere
* 25 gr di margarina autoprodotta
PREPARAZIONE.
Versate l’acqua calda in un bicchiere, sciogliere lo zucchero e poi mescolando fate sciogliere il cubetto di lievito fresco rotto a pezzetti. Lasciatelo riposare per qualche minuto mentre andate avanti con la preparazione.
Come vi scrissi nella ricetta del panettone la margarina autoprodotta non si scioglie sul fuoco. Quindi frullare la margarina con il latte di soia, lo zucchero, la vaniglia e il sale.
Aggiungere il lievito sciolto nell’acqua e mescolare.
In una bacinella capiente pesate 300 gr di farina, aggiungete pian piano gli ingredienti liquidi che avete appena preparato continuate a mescolare con un cucchiaio. Dovrete ottenere un composto morbido ma non liquido come l’impasto di una torta, quindi continuate ad aggiungere pian piano farina fino ad ottenere una consistenza un po’ bagnata e appiccicosa ma quasi lavorabile a mano, quasi eh non asciutto come quello del pane.
Lasciatelo nella ciotola, copritelo con un panno umido e ponetelo in forno chiuso con solo la luce accesa, oppure accendete per 15 minuti il forno a 50°C e dopo averlo spento mettete dentro la ciotola dell’impasto al caldo.
Lasciatelo lievitare per almeno 2 ore, se riuscite 3 meglio ma non essenziale.
Finito il tempo di lievitazione infarinate il piano di lavoro.
Rivestite lo stampo da plum cake con carta forno.
Accendete il forno a 180°C.
Con le mani, sempre infarinate, lavorare l’impasto. Quando sarà facilmente maneggiabile.
Trasferitelo sul piano di lavoro e con il mattarello stendetelo come un rettangolo di circa 30x40 cm.
Spennellate sulla superficie la margarina della farcitura.
Spolverate di cannella e poi di zucchero.
Tagliate delle strisce in orizzontale (come da foto tutorial), sovrapponetele e tagliatele ancora accorciandole.
Disponetele velocemente in verticale nello stampo.
Non dovere essere precisi perchè ogni imperfezione lievitando si trasformerà in una bellissima fetta a forma di “onda”.
Infornate per circa 25-30 minuti stando ben attenti che la superficie non si bruci.
Io per gli ultimi 10 minuti l’ho cotto nel ripiano più basso del forno.
Tutto ciò che vi serve è:
- una forma da plum cake,
- della carta forno
- la margarina autoprodotta (perché quella in commercio, come anche il burro di soia, contengono olio di palma, nel link potete trovare il mio post nel quale spiego perché non lo considero “vegan”)
- 3 ore di tempo per la lievitazione
INGREDIENTI PER UN PULL-APART BREAD
ALLA CANNELLA
Per l’impasto:
* 45 gr di acqua calda del rubinetto
* 15 gr di zucchero di canna
* un cubetto di lievito di birra fresco
* 60 gr di margarina autoprodotta
* 110 gr di latte di soia al naturale
* 45 gr di zucchero di canna
* 4 gr di estratto di vaniglia
* 2 gr di sale
* circa 400 gr di farina 0 + altra per stendere l’impasto
Per la farcitura alla cannella:
* 40 gr di zucchero di canna
* 5 gr di cannella in polvere
* 25 gr di margarina autoprodotta
PREPARAZIONE.
Versate l’acqua calda in un bicchiere, sciogliere lo zucchero e poi mescolando fate sciogliere il cubetto di lievito fresco rotto a pezzetti. Lasciatelo riposare per qualche minuto mentre andate avanti con la preparazione.
Come vi scrissi nella ricetta del panettone la margarina autoprodotta non si scioglie sul fuoco. Quindi frullare la margarina con il latte di soia, lo zucchero, la vaniglia e il sale.
Aggiungere il lievito sciolto nell’acqua e mescolare.
In una bacinella capiente pesate 300 gr di farina, aggiungete pian piano gli ingredienti liquidi che avete appena preparato continuate a mescolare con un cucchiaio. Dovrete ottenere un composto morbido ma non liquido come l’impasto di una torta, quindi continuate ad aggiungere pian piano farina fino ad ottenere una consistenza un po’ bagnata e appiccicosa ma quasi lavorabile a mano, quasi eh non asciutto come quello del pane.
Lasciatelo nella ciotola, copritelo con un panno umido e ponetelo in forno chiuso con solo la luce accesa, oppure accendete per 15 minuti il forno a 50°C e dopo averlo spento mettete dentro la ciotola dell’impasto al caldo.
Lasciatelo lievitare per almeno 2 ore, se riuscite 3 meglio ma non essenziale.
Finito il tempo di lievitazione infarinate il piano di lavoro.
Rivestite lo stampo da plum cake con carta forno.
Accendete il forno a 180°C.
Con le mani, sempre infarinate, lavorare l’impasto. Quando sarà facilmente maneggiabile.
Trasferitelo sul piano di lavoro e con il mattarello stendetelo come un rettangolo di circa 30x40 cm.
Spennellate sulla superficie la margarina della farcitura.
Spolverate di cannella e poi di zucchero.
Tagliate delle strisce in orizzontale (come da foto tutorial), sovrapponetele e tagliatele ancora accorciandole.
Disponetele velocemente in verticale nello stampo.
Non dovere essere precisi perchè ogni imperfezione lievitando si trasformerà in una bellissima fetta a forma di “onda”.
Infornate per circa 25-30 minuti stando ben attenti che la superficie non si bruci.
Io per gli ultimi 10 minuti l’ho cotto nel ripiano più basso del forno.
Una volta pronto, lasciatelo raffreddare completamente e GUSTATELO “DEMOLENDO”
Pull-apart significa appunto “demolire”. La cosa particolare di questo pane è che non serve tagliarlo perchè la farcitura rende “staccabile” le singole fette.
La bontà resta immutata anche il giorno dopo.
PROVARE PER CREDERE ^_^
Sbang! *_*
RispondiEliminaPrevidente ho posizionato proprio qua un materassino, quindi fai SBOING ;))))
EliminaCi provo prima possibile! La ricetta per la margarina autoprodotta è qui sul blog? :)
RispondiEliminaCiao Enza ^_^
EliminaLa margarina che faccio io è quella del libro di Erbaviola:
http://www.erbaviola.com/2013/09/20/formaggi-veg-latte-yogurt-e-formaggi-vegetali-fatti-in-casa.htm
In rete ne trovi varie tra cui quella della Camy:
http://www.unavnelpiatto.it/ricette/margarina-vegetale-fatta-in-casa.php
grazie mille! comunque è davvero bellissima questa ricetta, da provare...magari con gocce di cioccolato!
EliminaUna fisarmonica di bontà con la vera Miss di tutta la cucina... la cannella! :-)
RispondiEliminaMiss...chiamiamola pure Dea ^_^
EliminaOH mamma!!!! Da pauraaaaaa! Grande Cesca!
RispondiEliminaSgnacchete ;)
EliminaMa che scherzi?! sai che hai appena lanciato un piccolo segnale ad un neurone libero che adesso, impazzito, corre con le gambe a forma di ruota come in 'esplorando il corpo umano' dicendo 'anche ioooo, anche ioooo, anche IOOOOOO!!!'
RispondiEliminaTi adoro ;)
EliminaMa che figata!!! Poi io adoro la cannella.
RispondiEliminaBellissimo complimenti.
Ciao Silvia
Grazie Silvia gentilissima :)
Eliminama è bellissimo!!!!!e poi sto nome fa molto rock!me lo vedo con davanti un bel bicchierone di ualsiasi cosa fortemente alcolica (perdono, sono ancora in fase post feste).la forma è spettacolare.c'è un piccolo, ma significativo passaggio di tutta la ricetta, che mi fa pensare che non sia proprio facile da realizzare e cioè il "disponetele velocemente in verticale nello stampo".non so, mi inquieta.mi vedo lì con le mie fettine che impoldono su lore stesse.quando c'è da fare qualcosa che sò che devo andare veloce, è la volta che entro in panico e mi va tutto storto.
RispondiEliminaXD ti capisco anche io avrei la stessa paura leggendo ma ti garantisco che ho avuto modo di sistemare tutti i tasselli (del puzzle) in verticale, fotografarli, prendere la forma e metterla in forno, senza che il risultato venisse compromesso :D Tanto con la bomba di lievito inside sti cosetti diventano il triplo una volta in forno °_° ti stupiranno!
Eliminaforse mettendo la teglia in verticale viene più facile... ...
EliminaMa è fighissimo!!!! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Michela ;*
EliminaE' davvero fantastico da vedere, ma chissà che bontà! io sono cannella dipendente! ;-)
RispondiEliminaprendo subito nota! devo provarlo! ;-)
Sì sì sì devi proprio poi fammi sapere eh ;)
EliminaMa è bellissimo o_O *_* @_@
RispondiEliminaGrazie x il tutorial che terrò a vista x la prossima creazione e poi la tua versione naturale mi ispira da matti!!!! Buona buona buona!
la zia consu
Alla faccia della pigrona, Cesca! Ma chi volevi prendere in giro? Ci fai credere di essere allergica a certe preparazioni e poi ci salti fuori con queste perle e ci shokkkki tutti?! :D
RispondiEliminaStrepitoso questo bread, penso di averne sicuramente anch'io una versione trascritta nell'agenda perchè anche se non era propriamente diventato la mia missione aveva colpito parecchio anche me ;)
se tu dici che è facile, io ci credo, eh!
baci Cesquik :*
Allora ci avevo preso su FB che questa meraviglia era un dolce...ma che avesse per protagonista la mia passione, la cannella....questo non lo immaginavo! Se niente niente mi incuriosiva adesso rifarlo al più presto è diventata una delle mie priorità :D Complimentissimi cara Cesca, mi salvo la ricetta e non vedo l'ora di provarla :P
RispondiEliminaGrazie mille per la condivisione di questa bontà, un bacione :*
Oddio Cesca che belle idee hai sempre! Sabato devo assolutamente provare a farlo...per fortuna l' hai postato di giovedì così sarà meno lunga l' attesa! Grazie ancora!
RispondiEliminaUfficialmente nella mia To do list ;)
RispondiEliminaGrazie per la ricetta :)
Un bacio
Geniale, adoro la cannella, questo pane "demolito" mi piace da matti.
RispondiEliminaHai ragione!!!! è bellissimo e molto molto invitante.... Adoroooo la cannella ;-) anch'io ho fatto una versione simile, ma con le fettine rotonde, la mia brioche in cassetta!!!! e il risultato oltre ad essere bello è davvero buono....
RispondiEliminaFantastico! Stupendo da vedere, quasi se ne sente il profumo di cannella che si diffonde..... Credo proprio che ti ruberò la ricetta e proverò a farlo.... Mi è subito venuto in mente un ripieno che mi ha passato una mia amica polaccache lei usa nei suoi dolci tipici: semi di papavero, zucchero, cannella e arancia candita!
RispondiEliminaCiao!
Sei un vulcano della creazione!
RispondiEliminaSe continui su questa onda va a finire che inizio a stampare santini qb e a far nascere una nuova religione :D
Deve essere buonissimo, anzi di più!!!!
RispondiEliminaConfermo :D
EliminaNon conoscevo questo modo di assemblare il pane... lo voglio provare al più presto! mi prende tantissimo anche la farcitura alla cannella!
RispondiEliminaFammi sapere come va l'esperimento!!!!
Eliminaoddio ma che figata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! troppo affascinante, sembra un pancarré sfracellato dal 158esimo piano e tremendamente godurioso!!
RispondiEliminaWOW! Divertentissima questa preparazione! Voglio farla quanto prima ;-)
RispondiEliminaGrazie per avermela fatta conoscere.
Buon WE
AngelaS
eh ci credo che rimani ferma ad ammirare...sembra una scultura..è bellissimo....
RispondiEliminae io sono felice di trovare il tempo di stare qui nel tuo blog....si sta sempre bene!!! Un abbraccio
Fatto ieri...finito subito...svenuti tutti...meraviglioso!!
RispondiEliminaio ho usato il latte di mandorle.
Cosa mi dici di latte di mandorle e olio arachidi,perché vedo che non li usi spesso?
Sono strafelice Daniela, grazie!!!
EliminaE' vero non li uso ma solo per non-abitudine :)
Adoro la canella!Devo fare questo pane meraviglioso!Sembra buonissimo!
RispondiEliminaBacioni!
Lo è :******
EliminaSono rimasta affascinata anch'io la prima volta che l'ho visto, ma lo conoscevo in versione salata mentre tu mi mostri questa goduriosa versione dolce :) , devo dire che è proprio scenografico ed interessante ^_^
RispondiEliminaNon sembra poi nemmeno troppo laborioso, ma poi anche se fosse visto l'esito finale... Si può fare :)
I pull-apart bread han sempre ispirato anche me, sia dolci che salati! Il tuo è venuto meraviglioso... E chissá che bontá!
RispondiEliminaComplimenti!
Grazie cara :)
EliminaE' da svenimento! Ti sei proprio superata, mia cara! :)
RispondiEliminaGrazie Lety :*
EliminaNuooooooooooooooooo!!!! lo DEVO provare! è fantastico <3 <3 <3
RispondiEliminaAssolutamente sì Sara :)
EliminaGrazie ^_^
RispondiEliminaOrmai lo preparo tutte le settimane, seguendo la tua ricetta. È qualcosa di incredibilmente buono!
RispondiEliminaGrazie Paola <3 detto da te è un onore :)
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