SPAGHETTATA DI FINE ESTATE #iostoconNeve (l’assurdo caso di questa settimana) e la recensione + intervista su "Passato tra le mani"

Non vorrei dare troppo peso al fatto che sono rimasta in silenzio su questo blog per un tempo spazio - indefinito perché comunque ci teniamo sempre aggiornati qua : ) ma oggi vorrei dedicare un po’ di spazio al caso “Nivea contro Neve Cosmetics”.
Risale a giovedì la notizia assurda che Nivea (conosciuta da tutti in quanto è uno dei marchi che impera nei nostri supermercati) ha fatto causa alla torinese Neve Cosmetics (piccola azienda di nicchia conosciuta soprattutto per i suoi prodotti di trucco naturale cruelty free).
Volete sapere il motivo?

A quanto pare Nivea ha citato in giudizio la casa cosmetica Neve … REGGETEVI FORTE … perché Nivea in latino significa “nevoso”. Lo so, sa dell’impossibile questa storia ma il meglio non è ancora arrivato. Ci adagiamo comodamente sulla scomoda assurdità di questo accaduto quando veniamo a sapere che il tribunale di Milano al momento ha dato ragione a Nivea annullando il marchio Neve e Neve Make Up.
Lo so è pazzesco, la vostra faccia è peggio di quella che avete fatto quando quel giorno oramai per fortuna lontano quella cantante (altresì conosciuta con lo pseudonimo di Lady Gaga) si è presentata su un redcarpet di bistecche vestita. Ma non divaghiamo e torniamo al nostro caso.
Cosa dovrebbe fare Neve a questo punto secondo il tribunale di Milano? Cambiare nome e pagare un risarcimento a Nivea.

“Milano, Settembre 2015 – Un’importante sentenza delTribunale di Milano (N. 9103 del 2015) riconosce la celebrità internazionale del brand “Nivea ®” della società tedesca Beiersdorf assistita dallo studio Trevisan & Cuonzo e stabilisce che la parola “Neve” non può essere utilizzata da altri concorrenti come marchio nel settore cosmetico in quanto confondibile con Nivea.
La sentenza afferma il principio della confondibilità concettuale o etimologica tra marchi. Secondo il Tribunale Neve è confondibile con Nivea ® in quanto quest’ultima deriva etimologicamente dal latino niveus/nivea/niveum ossia “bianco come la neve”. Proprio il richiamo alla neve di Nivea ® rende illecito l’uso di “Neve” da parte dei concorrenti nel settore dei prodotti di bellezza. Pertanto il Tribunale ha dichiarato la nullità del marchio Neve della concorrente e ne ha vietato l’utilizzazione.
La sentenza è molto utile nel chiarire che – anche quando le parole che costituiscono i marchi sono apparentemente diverse – vi può essere confondibilità e quindi uso illecito quando il consumatore possa “associare” mentalmente i due segni e quindi i rispettivi prodotti. Tale associazione può crearsi anche in via per così dire “subliminare” per motivi legati all’origine storica ed etimologica delle parole.
La sentenza specifica però che tale tutela è riservata solo a marchi particolarmente rinomati dall’enorme valore economico e dalla forza suggestiva che deriva da molti decenni di investimenti pubblicitari e successi sul mercato come appunto il celebre “Nivea®”. “

Capito latinisti? Voi che quando fate la spesa vi perdete tra gli scaffali traducendo a destra e a manca come se non ci fosse un domani…
Neve Cosmetics è tenuta a pagare un risarcimento per ogni prodotto venduto grazie a quella che sarebbe stata definita “concorrenza sleale” proprio per l'assonanza nel nome (?????) oltre alle spese di giudizio che ammontano a 15.000 €.
Ovviamente Neve Cosmetics è intenzionata a presentare ricorso in appello.o.

Dovessimo essere certi di vivere in un mondo in cui la verità ha sempre la meglio sapremmo già la fine di questa barzelletta, ma per il momento non ci resta che sostenere questa piccola impresa Italiana perché “SE COMPRO NEVE E’ PERCHE’ SO CHE NON E’ NIVEA”, è questo lo slogan che si sta diffondendo in questi giorni nei social. Le persone che scelgono di acquistare i prodotti Neve sanno bene cosa hanno preferito, premiano l’impegno di chi si è specializzato nel produrre dei prodotti “senza parabeni, siliconi, petrolati né componenti animali”. Ciò significa che chi sceglie Neve sta ben lontano da tutti i prodotti Nivea, una distanza di sicurezza in nome dell’etica, della salute e della cura dell’ambiente.

Un altro Davide contro Golia?

In ogni caso “famose du spaghi”. Dedico a Neve questa spaghettata con gli ultimi datterini e basilico, ingredienti estivi augurando che il sole per loro in futuro continui a splendere.

#IOSTOCONNEVE

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Ora vorrei cogliere l'occasione per ringraziare Annalisa e il suo blog "Passato tra le mani"
QUA trovate la recensione che ha fatto del mio libro HAPPY VEGAN KITCHEN e QUA trovate invece le chiacchiere che abbiamo fatto.

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Ma eccoci alla nostra spaghettata!

INGREDIENTI:
*spaghetti 200 gr
*pomodorini datterini 200 gr
*una manciata di foglie di basilico
*noci 30 gr

PREPARAZIONE:
Mettete la pasta a cuocere per i minuti necessari.
Riducete in briciole le noci con un grande coltello oppure con 3 secondi di frullatore.
Tagliare i pomodorini datterini in 4 parti e frullateli assieme al basilico (e aglio se volete), sì sì proprio frullati intendo, devono diventare un bel sughetto.
una volta scolata la pasta non dovrete fare altro che condirla con il vostro sugo a drudo e del buon olio extravergine di oliva.
Impiattare e servire con un fogliolina di basilico che fa sempre la sua …. verde figura ^_^

Ringrazio la Signora Rosanna che mi ha fatto scoprire questo piatto.

CescaQB

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