Non so come siete voi, se naturalmente siete portati a vedere il bicchiere mezzo pieno (di succo di mirtillo) o mezzo vuoto. Io sono spesso propensa al pessimismo, forse come forma di protezione verso il mio personcino che potrebbe esser colpito da delusioni inaspettate, chi lo sa.
E la sera in cui ho provato a fare il castagnaccio per la prima volta ero certa che non sarebbe venuto come speravo.
Non è bello eh, no no no!!!
Ero lì tutta tristolotta pensando “vabbè dai io ci provo, al massimo lo butto … nell’umido però eh!!!!!”
Stavo per pesare la farina di castagna e che succede???? Mi si spalanca la finestra della cucina. SBADABAM!!! E mi piomba in casa Supermanu in un outfit degno di far le scarpe a quello di Wonder Woman, ve lo ricordate? Ecco questo era decisamene meglio!! Con tanto di coroncina!!
Dice “No! Non sono una drag queen!!!! E’ solo che il mio truccatore ha esagerato con l’ombretto stavolta, ma sai com’è…gli ho detto di sbrigarsi perché percepivo delle onde magnetiche che mi dicevano: emergenza in Italia, Supermanu corri!!!!”
“ Ma certo! Ti ho riconosciuta subito! Proprio oggi ho visto la tua foto in prima pagina sulla Gazzetta Perepeppè accanto al titolo:
*Supermanu, l’eroina che in 24 ha :salvato una famiglia di panda e sostituito la mantella di ermellino del Papa con una in acrilico facendogli anche un buffetto sulla guancia* “
Ero piena di gioia e finalmente sicura che il mio castagnaccio sarebbe risultato ... non so come dire ... Cerco un vocabolo dotto e ricercato … ficherrimo!!!
“Supermanu aiutami tu!!!”
Dopo qualche mossa di karate (uatà, tatà, olè!!!) mi ha soffiato in faccia una polverina. Voi pensate che era bella glitterosa come nelle fiabe vero?!?! Ecco no -_-‘, biancastra e accecante .. era farina manitoba!!!
“Supermanu cazzarola ma che fai?????”
“ Suvvia ho finito il glitter, tanto funziona anche questa! Comunque ora potrai fare un castagnaccio coi fiocchi! Ti saluto mettiti all’opera!”
Dopo una breve rincorsa nella mia cucina è volata fuori da dove era arrivata…
Ancora stordita per quanto appena accaduto, ma felice e ottimista mi metto all’opera…
Scaldo il forno a 200°C e accendo la radio, perchè cucinare senza MUSICA non è cucinare. Penso a quante voci inutili si credono importanti e fanno album, poi penso a quelle voci create, portate nel mondo, per una missione, quella di farsi sentire perchè sono UNICHE, penso a Johnny Cash, che rappresenta la vecchia generazione e poi la nuova portata dai Nine Inch Nails che per educazione verso Cash resta in "punta di piedi". E alzo il volume...
INGREDIENTI:
* 500 ml di latte di soia
* 250 gr di farina di castagne
* 60 gr di zucchero di canna
* 2 cucchiai di olio d’oliva
* noci o pinoli o uvetta (facoltativi)
PREPARAZIONE:
Mescolare tutti gli ingredienti.
(io uso sempre il frullatore con le fruste così bastano 2 minuti e non fa i grumi)
Usare una teglia diametro 22 cm circa e foderatela con la carta forno.
Se l’avete in silicone come me non serve ricoprirla / ungerla.
Se volete aggiungere l’uvetta e farla rimanere in superficie la dovete leggermente infarinare e poi distribuirla sopra prima di infornare.
A me l’uvetta non fa super impazzire, avevo in casa delle noci e ho usato quelle spezzandole grossolanamente.
Infornate per 30 minuti a 200°C .
Comunque è facile, vi accorgerete perchè sopra si fanno delle crepettine.
A quel punto fate la solita prova stecchino e il gioco è fatto!!!
Wow!!Sembra buonissima!!!E va bene anche per me che sono celiaca..perfetta!!!E poi ho già tutti gli ingredienti!!!speriamo esca buona come la tua!!!^_^ buon week-end!!!
RispondiElimina@Sara: vai tranquilla non puoi sbagliare :) Sentirai che buona!
RispondiEliminaA me le castagne non piacciono :(
RispondiEliminaPerò mi hai dato una buona idea per farla a babbo che ne va matto. Grazie!
@Mareva: quasi ti invidio, per me le castagne invece sono una droga *_* devo tenerle lontane se no le spazzo via tutte!
RispondiEliminaciao! non sapevo avessi un blog ... mi piace, sei fortissima.
RispondiEliminaPer il castagnaccio io uso un'altra ricetta, ma mi piace tanto che lo mangio in qualsiasi versione :)
@Nadir: grazie gentilissima ^_^ Dato che son curiosa potrei non dormire se non mi dici la tua versione del castagnaccio! Dai dai dai dimmi che ci metti ;-)
RispondiEliminati rispondo anche qua, la ricetta con la mia versione la trovi su veganblog ti basta inserire "castagnaccio" nel box di ricerca oppure ti spulci le mie ricette ;-)
RispondiEliminaa presto
Io l'ho fatto ieri sera! al posto del latte soia ho messo l'acqua, e c'ho aggiunto del rosmarino (ma lo ometto la prossima volta!) e omesso lo zucchero! molto povero, ma molto buono!
RispondiElimina^^
nenahce a me piace il castagnaccio e penso che non lo proverò, ma è sempre un piacere leggere le descrizioni delle tue ricette :*
RispondiEliminastavo proprio cercando questa ricetta. ma grazieeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!! Cesca for President *QB
RispondiElimina@Art: vedrai come ti piacerà....poi è trooooooppo facile da fare! ^_^
RispondiElimina'a Cesca, ma che te sei fumata?!?!? non sarà mica Pollon la spacciatrice della "manitoba" (chiamiamola così va'!)?? cmq il castagnaccio spacca, sempre e comunque, con o senza olio, rosmarino, latte, zucchero, pinoli, uvetta, lievito, uova etc.!
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